11/12/2018
13 dicembre al Sanzio la danza con “Romeo y Julieta Tango”
URBINO - Prosegue la stazione del Teatro Tanzio. Luciano Padovani e la compagnia Naturalis Labor portano in scena il 13 dicembre alle ore 21,00 un omaggio in danza a William Shakespeare, "Romeo y Julieta Tango": la maestria del coreografo vicentino si esprime al meglio in questa tragedia con un repertorio musicale che comprende Piazzolla, Speranza, Calo, Mores, Quartango, Rachel’s, Sollima, Purcell, Westhoff.
Una scommessa per il coreografo Luciano Padovani che nel corso di questi anni ha firmato numerose creazioni di tango e danza segnando spesso il sold out in vari teatri italiani. Romeo y Julieta Tango porta in scena il dramma shakespeariano e lo racconta attraverso il linguaggio della danza e del tango. Con la musica dal vivo per Cuarteto Tipico Tango Spleen in scena dodici straordinari interpreti. Danzatori e tangueros argentini danno vita ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente.
Funziona questa versione tanguera dell’eterna storia di Romeo e Giulietta, che il vicentino Luciano Padovani ha creato per la compagnia Naturalis Labor. La celeberrima storia è asciugata al massimo anche nelle caratterizzazioni dei personaggi, tanto da affidare a un uomo e a una donna i ruoli dei fatali amici di Romeo e Giulietta: ben fatto, considerata la natura rigorosa e sintetica del tango, che riesce da solo a raccontarci non solo erotici languori, ma tensioni conflittuali. Solo gli amanti si muovono con gli slanci energici e gli avviluppi poderosi della danza contemporanea, specie nella scena del balcone ben risolta, grazie anche all’intelligente allestimento scenico (un grande portone, sovrastato da una piccola finestra, da cui Giulietta si cala) e ben illuminata dalle inconfondibili luci di Carlo Cerri. La loro danza ha coloriture emozionali più palpitanti, ovviamente: ma è ben calibrato, senza soluzione di continuità, il fluire nelle salide tanguere quando i due si confondono e si moltiplicano simbolicamente nelle altre coppie. Silvia Poletti, “Danza & Danza”
Fonte: Amat Marche